Souvenirs du Golfe de Naples

Autore:
Turpin de Crissé, Lancelot-Theodore
Data:
1828
Fondo / Raccolta:
Fondo Doria
Tipologia documento:
Iconografia
Formato documento:
TIFF
Contenitore oggetto digitale:
4SDL
Collocazione:
Rari Doria 18

Souvenirs du Golfe de Naples recueillis en 1808, 1818 et 1824 dédiés a son altesse royale madame, duchesse de Berry par le comte Turpine de Crissé. - A Paris : [s.n.], 1828. - 65 p., [37] c. di tav : ill. ; 42 cm. ((Frontespizio inciso. - Vignette incise alla fine di ogni capitolo

 

Turpine de Crissé, Souvenirs du Golfe de Naples, frontespizio

Lancelot-Théodore Turpin de Crissé nasce a Parigi il 6 luglio 1782 da una distinta famiglia di militari ed eredita dal padre l'amore per la pittura e per il collezionismo. Nel 1806 partecipa per la prima volta al  Salon di Parigi esponendo un Addio di René, soggetto romantico tratto dal romanzo di Chateaubriand, ed una Veduta del Tempio di Minerva ad Atene, andata poi dispersa. Ben accolto alla corte di Napoleone diviene nel 1809 ciambellano dell'imperatrice Giuseppina al cui seguito, nel 1810,  si recherà in Svizzera ed in Savoia. Da questi viaggi ritorna con un album di 33 disegni a seppia che rivelano una deliziosa sensibilità verso la natura. I suoi paesaggi furono da subito molto apprezzati e spesso acquistati dalla stessa Imperatrice. Nel 1816 è eletto socio dell'Académie des Beaux-Arts e successivamente membro della commissione per le belle arti e del Conseil des Musées. Nei successivi viaggi in Svizzera, nel 1816, e poi due volte in Italia, nel 1818 e nel 1824, si dedica completamente allo studio del paesaggio e dell'antichità, rivelando anche un particolare interesse verso il valore estetico degli oggetti antichi. Nel 1818 conosce Ingres a Roma, che gli fa un ritratto a matita e con lui, nel 1825, progetta la preparazione dell'album per l'incoronazione di Carlo X, mai realizzato a causa della rivoluzione del 1830. Da questa data riprende a dipingere ed espone regolarmente fino al 1835 paesaggi e vedute architettoniche al Salon di Parigi.
Le sue opere rivelano una grande padronanza nel disegno, che si raffinò sempre più durante i suoi viaggi in Italia, Svizzera ed Inghilterra. I suoi disegni sono classici e  mostrano l'influenza del romanticismo nell'uso della luce, mentre le litografie sono più libere nello stile e ricche di dettagli pittoreschi.
Nel 1828 pubblicò i Souvenirs du Golfe de Naples, raccolta di 47 disegni eseguiti durante i viaggi in Italia nel 1808, 1818 e 1824 e incisi da diversi litografi. Dopo il 1835 si dedicò completamente alla sua ricca collezione, che lasciò, alla sua morte avvenuta a Parigi nel 1859, alla città di Angers. (P.R.)