Voyage en Italie en 1822
- Autore:
- Isabey, Jean-Baptiste
- Data:
- 1822?
- Fondo / Raccolta:
- Rari Doria
- Tipologia documento:
- Iconografia
- Formato documento:
- TIFF
- Contenitore oggetto digitale:
- 4SDL
- Collocazione:
- Racc .Mss. Rari Doria 18
Voyage en Italie en 1822. Par J. Isabey. - , [1822?]. - [1] c. , 30 c. di tav., [1] c. : inc. ; 40 cm. ((Tit. dall'intitolazione.
Jean Baptiste Isabey (Nancy 1767 - Parigi 1855) apparteneva ad una famiglia di commercianti e iniziò i suoi studi nella città natale con Girardet e poi con il maestro di miniature Claudot. Giunto a Parigi nel 1785, cominciò a dipingere scatole per tabacco, prendendo nel frattempo lezioni dal pittore Dumont e poi da David. Pur avendo ricevute numerose commissioni aristocratiche, fra cui quella per i ritratti di Maria Antonietta, del duca d'Angouleme e del duca di Berry, non risentì dell'agitazione politica che sfociò nella rivoluzione, tanto che continuò la sua attività di ritrattista anche per l'Assemblea legislativa, partecipando inoltre con miniature e disegni al Salone e ad altre esposizioni ufficiali. Il successo gli giunse nel 1794 con due disegni, la Partenza e il Ritorno, realizzati alla "maniera nera", una tecnica particolarmente di moda negli ultimi anni del XVIII secolo, grazie alla quale, servendosi della matita e dello sfumino, è possibile simulare l'incisione.
Intimo amico di Bonaparte e Giuseppina, fu nominato nel 1805 primo pittore dell'imperatrice e fu anche l'organizzatore di tutte le feste private e ufficiali delle Tuileries, di Saint-Cloud e della Malmaison. La popolarità di Isabey cominciò a declinare con la Restaurazione, per poi venir meno del tutto durante la Monarchia di luglio. Tornò in auge con Napoleone III, che lo nominò comandante della Legion d'Onore. La sua fama appare legata soprattutto ai ritratti in miniatura, per i quali fu considerato un caposcuola. Caratterizzati da un disegno leggero e delicato che trasmette un segno di particolare freschezza, essi furono molto apprezzati dalla clientela aristocratica e borghese. Isabey fu inoltre tra i primi pittori che si dedicarono alla litografia, pubblicando in Francia, nel 1822, il Voyage en Italie, una raccolta di trenta disegni litografati, che sono probabilmente tra le prime illustrazioni eseguite in Francia con questa tecnica. Della raccolta fanno parte una serie di vedute di Napoli.