Viaggi in Africa

Autore:
Savoia, Elena : di <duchessa d'Aosta>
Data:
1913
Fondo / Raccolta:
Fondo Aosta
Tipologia documento:
Testo a stampa
Formato documento:
PDF
Contenitore oggetto digitale:
BNN
Link:
http://digitale.bnnonline.it/documenti/bnn_testi/BNN_viaggi_in_africa.pdf
Collocazione:
AOSTA Bibliografia 7

Viaggi in Africa / Elena di Francia duchessa d'Aosta. - Milano : Fratelli Treves, 1913. - 371 p., [6] p. di tav., [1] c. geogr. ripieg., CCLIII p. di tav. : ill. ritr. ; 26 cm. ((Ritr. della duchessa d'Aosta.

 Elena D'Aosta, ritratto


S.A.R. Elena d'Orléans, duchessa d'Aosta (1871-1951)
Una viaggiatrice instancabile e ardimentosa 

I tre viaggi più noti, intrapresi dalla Duchessa d'Aosta tra il 1907 e il 1911, sono quelli descritti nel volume Viaggi in Africa = Voyages d’Afrique, pubblicato nel 1913 contemporaneamente in italiano e in francese dai Fratelli Treves di Milano e dalla Librairie Nilsson di Parigi.
La Duchessa, fissando tutti i giorni le sue impressioni di viaggio su grandi fogli di carta bianca, senza alcuna pretesa letteraria creò un’opera non certo inferiore, per originalità, a quelle scritte dagli esploratori che la precedettero alla scoperta dei misteri africani.
Affrontò i disagi della vita in carovana, percorrendo in forma privata le sterminate lande africane, attraversando foreste inesplorate e savane, deserti di sabbia e di pietra, scegliendo itinerari di grande interesse etnografico, etnologico e antropologico, come testimoniano le fotografie che corredano il volume, scattate là dove la vita animale e vegetale trionfa.
Tali note di viaggio non erano destinate ad essere pubblicate, come Ella stessa dichiarò nella dedica stilata di suo pugno:

Queste note di viaggio non erano destinate ad essere pubblicate. -I miei figli le videro, – mi dissero: “Madre fatene un libro per noi, con delle stampe che noi possiamo guardare e leggere e rileggere. - Lo conserveremo come una cosa cara ai nostri cuori. -Vi apprenderemo i nomi dei paesi misteriosi che Voi avete conosciuto. – Sogneremo le carovane di viaggi in piroghe, i deserti sconfinati – le cacce e i combattimenti . - Quando saremo grandi, a nostra volta, andremo laggiù”. – Il mio libro, - ragazzi, eccolo,- esso contiene i miei ricordi – Ve ne faccio dono. - Mi auguro che esso possa instillarvi l’amore delle cose che vostra madre ha amato:- la passione per le grandi foreste dove solo gli alberi più forti e più dritti attingono la luce e i più deboli periscono,- il rispetto per le grandi fiere ancora indomite che dettano le loro leggi ai popoli della savana,- dell’aquila solitaria che spazia sopra le nuvole. - la religione della bellezza, del coraggio, dell’audacia. - Il culto infine della natura vergine che eleva l’anima, - la purifica e la trasporta libera di ogni legame volgare, sulle ali della liberà verso Dio Creatore di tutte le cose in un inno di adorazione infinita. - Ragazzi ! – Ecco il libro che voi mi avete chiesto. – Quando l’ora di partire sarà giunta per voi – non esitate, prendete il vostro fardello. – Scegliete la vostra strada e marciate sempre dritto.
Vostra Madre


Elena D'Aosta

La Duchessa d’Aosta, indimenticabile napoletana di elezione, a testimonianza del suo profondo legame con la città stipulò nel 1947 l’atto di donazione delle sue raccolte alla Biblioteca Nazionale di Napoli, fiduciosa che sarebbe stata degna custode dalla sua biblioteca e dai cimeli dei suoi viaggi, ricordi di una vita eccezionalmente intensa e attiva e degli innumerevoli interessi e campi di ricerca indagati.